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rettifica. LADURNER PROTESTA, CHIARISCE E CHIEDE RETTIFICA

Riceviamo dalla società LADURNER srl una richiesta di rettifica in previsione delle disposizioni dell'articolo 8 della Legge numero 47/48 (Ordinamento del giornalismo) che prontamente assicuriamo.



PIANA 1 Aprile 2024. La società asiatica Ladurner srl, ci trasmette una richiesta di rettifica e chiarimento relativamente all'articolo apparso su questo periodico dal titolo "ricattabili. LA CGIL/UIL AVREBBERO RILANCIATO L’APERTURA PER EVITARE I LICENZIAMENTI, SOSTENENDO UN RICATTO? LA “GENTE COMUNE” INTOSSICATA PUÒ ASPETTARE ALTRI 30 ANNI."


Questo il testo riportante le precisazioni e rettifiche:


  1. non esiste alcun “ricco archivio” a cui lei (cioè io A. Romiti) fa riferimento, lei non è nella disponibilità di un solo documento che confermi ciò che dice in merito ad un pericolo attuale e concreto per la salute pubblica; lei non ha “scoperto” proprio nulla e non ha rivelato nulla al ceto politico, tra Ladurner e Cis sono sempre intercorsi rapporti basati su regolari contratti stipulati ai sensi di legge e pubblici;

  2. nel suo articolo parla di un “ricatto” perpetrato dalla mia cliente, ma nella sua risposta non ne fa alcun cenno, mentre le è noto che Ladurner si è limitata a preannunciare ai sindacati, come era obbligata a fare per legge, che era in scadenza il contratto e che i dipendenti ad esso specificamente dedicati non potevano essere mantenuti;

  3. i fatti sono questi, ben diversi da quelli da lei riportati.


Lasciamo ai lettori (che conoscono l'archivio) la possibilità di farsi una propria opinione sulle vicende della "gestione" dell'impianto che presto aggiorneremo con nuovi e scottanti documenti.

Buona lettura




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