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avetani(2). PEDRITO CAMBIA LA MACCHINA AMMINISTRATIVA. E L'AVETA CHE NE PENSA?


La Sindaca ombra Paola Aveta, si reinsedia in Palazzo comunale con Pedrito sparalesto che sembra, ritrovare l’aplomb che gli è da sempre mancato. Lui, assicura che cambierà la macchina amministrativa: e che vor dì. Farà ruotare i dirigenti “incrostati”? Non è Luca che ha vinto, ma Guidino che ha perso.


Luca Pedrito, dopo lo strazio della scissione, causata dagli inciuci costanti per l'intera consiliatura, si reinsedia con Agnellone e l'Aveta. E ora che succederà: faranno cose "diverse" da quelle fino ad oggi assicurate nella più tragicomica consiliatura?


AGLIANA. La Elly Schlein alla vigilia della competizione al Circolino, ha fatto il resto: era forse meglio non passare da Agliana. Il popolino demokrats, non esiste secondo le intezioni ellyane e le competenze dei cittadini sinistrorsi, sono ristrette: non hanno certo capacità di appassionarsi agli schemi delle più ideologizzate narrazioni politiche nazionali e rilanciate a ogni comizietto. Non vale nelle periferie di provincia, (dove vincono le destre) ispirarsi ai massimi sistemi cari ai progressisti, sono incompresi per come escludono i più sensibili argomenti locali che richiederebbero una rivoluzione copernicana; quella sì, che servirebbe a un Sindaco del rinnovamento, che è ancora da trovare. Un amministratore che dovrebbe assicurare coerenza tra le predicazioni di intento, anche simboliche, e le pratiche di pubblico interesse: una per tutte l’imbarazzante vicenda dei Crocefissi nelle aule, approvata, ma non coltivata e mai attuata (questo senza rispondere alle domande sul perché: come dimostrarono le varie referenti Pacini, Volpini, Buono, FF Giovannelli, abbottonatissime, più del Procuratore Coletta).

Eccòvi il Mondo al Contrario del Gen. Roberto Vannacci (Santo subito: e mi perdoni la principessa del Foro Monna-Lisa Lucarelli, ma sì – lo confesso – anche io, c’ho un orientamento politico).


Andrea Acciai, vestirà il rosso o il nero per il lutto dovuto alla sua sciagurata segreteria? Fabrizio stampella Nerozzi, andrà in Comune, con elmetto e giubbetto antiproiettile, pronto a sfuggire agli agguati "politici" cui sarà destinato.


Il paradosso è però, che tante e tante sono le comari del PD che esultano raggianti certe, che con Luca potranno essere presto nominate “donne dell’Anno di Agliana” (vedi Lucilla di Renzo, nominata sfanculando le infermiere ospedaliere); ma anche Don Paolo Tofani è felice. Non aveva mai e poi mai immaginato che un prete antisalviniano per definizione, venisse coccolato dalla giunta a trazione salviniana: “Mistero delle fede” (che non c’è!). Lui si attende ora altri 5 o 6mila euro di elargizione a babbo-morto già ricevuti nel 2020, che non hanno mai avuto alcuna spiegazione ordinata a un senso politicamente ispirata. Provate a smentirci!

Adesso, con l’imminente ablazione dell’assessora in quota Lega, l’extracomunitaria Katia Gherardi (17 preferenze sole!) e l’inserimento dell’Ambra Torresi, anche il consigliere Alfredo stampella Nerozzi, si ritroverà in Consiglio con il terzetto degli accoltellatori della “dirigente più preparata che il Comune abbia mai avuto: la “migliore” (Luca Benesperi dixit in una mail del 2019), ma sa bene, che la Paola e Maurizio, sopportano stampella Nerozzi con disprezzo e la giusta misura di odio utile alla conservazione del loro potere. Guerra è sempre come diceva Primo Levi, un autore caro alla Katia, nevvero?


Nesti è comunque tranquillo, consapevole che sarà comunque "garantito": Luca ha dimostrato di tenere con lui, un basso profilo e magari potrebbe riservargli un incarico intuitu personae, con intercessione del Parroco Paolo VII Tofano. Chissà-chi-lo-sa.


Delusione in casa del mai Comandante Andrea Nesti: con Guidino, poteva sperare in un reintegro intuitu personae (lo spiegò bene al Fragai nella sua lettera del 5 Ottobre 2014), che si è definitivamente volatilizzata, nelle sue residue ipotesi, con l’apertura delle urne il 24 Giugno. La consiliatura parte dunque con le solite promesse di rilancio per un “rinnovamento con il mantenimento” (tutti i Sindaci vogliono “cambiare”, ma non sono poi capaci di farlo veramente), cioè restando della stasi assoluta, con Agnellone diventato più green (perché privato del permesso di armi, ritirato dal Questore) che è oggi costretto a andare a caccia con lo sherpa “porta fucile”. Maurizio è prontissimo agli agguati e non solo agli storni, ma anche ai cittadini/giornalisti, che vengono poi maldestramente coordinati con il Sindaco (il Pubblico ufficiale, partecipante l’aggressione e improvvisato cine-operatore mobile), in assolati sabati mattina agostani all’interno del palazzo comunale.


Marco, l'ha commessa grossa: la sua imposizione non è stata gradita ai demokrats aglianesi, che vogliono delle "facce nuove" e non più i dinosauri della politica comunista che hanno circondato Guidino. Elly lo punirà?


Ha sbagliato sul punto il commentatore apparso a TVL Pistoia nel pomeriggio del 25: Luca Pedrito, non dovrà ringraziare i partiti che lo hanno faticosamente sostenuto (la Lega si è praticamente evaporata, grazie al duetto Pira/La Pietra), ma diversamente rivolgendosi a pluvio Giove e l’Ambra Torresi, vera stella della competizione, da domani in Giunta con i fassisti, che avrebbe contestato se fosse stata chiamata dal Csx: non ha vinto Luca quale male minore, ma ha perso Guidino (con il suo cerchio magico) che è stato ritenuto il peggiore. Ambra, cambia la pezzola, che è cosa buona e saggia e il prossimo 25 Aprile, vai a sciare sulla Marmolada. Altro ringraziamento sentito, sarà dovuto al nostro vicesegretario nazionale Marco Furfaro, che con l’imposizione delfantiana, ha ipotecato anche la sua storia nel partito che fu di Berlinguer: assisteremo a un’altra ghigliottina comminata dalla severa Elly?



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