La Sindaca ombra Paola Aveta, si reinsedia in Palazzo e Pedrito assicura che “cambierà la macchina comunale”, contrastato da Agnellone e la reggente ombra Paola Aveta, che non vogliono. Intanto Furfaro piange e verrà processato a via delle Botteghe oscure: aveva imposto lui, Guidino.
Da sx. I due consiglieri nel 2017, due anticomunisti d'acciaio. Poi nel 2019, Luca, si affaccia alla responsabilità del Sindaco e sorride: ancora non aveva le ruminazioni notturne che gli furono causate dalla Lega. La Fatina dai capelli fuxia ci metterà del suo, confezionando gli inciuci più vomitevoli con la scissione del Cdx. Due incapaci e incompetenti, what else?
AGLIANA. Meno della metà degli elettori aglianesi cioè il 49,8% ha scelto per la conferma di Luca Benesperi che ora brilla di luce riflessa da Giove pluvio (il maltempo) e l’Ambra Torresi, che spaccando la sua lista civica, ha conquistato una sicura non probabile poltrona di Assessore. Il Sindaco Benesperi (per i consiglieri Bimbominkia) ha già detto che cambierà l’organizzazione della “macchina comunale”: sarà interessante vedere cosa intende dire/fare/baciare/lettera/testamento, ricordandoci delle sue cristi isteriche.
L’aveva già spiegato al suo comitato elettorale in una calda domenica di Luglio del 2019 alle 18: appena eletto, rassicurò i suoi sostenitori (anche lui c’aveva il cerchio magico, mica solo Guidino) che avrebbe fatto “tante cose nuove” che gli chiedevano i cittadini, iniziando dall’azione di risarcimento nei confronti del Nesti, che poi diffidò nel successivo 17 Dicembre. La Paola Aveta ci ha scritto che la vertenza contro Nesti è in progressione: ….a dàpassà anuttàta!
Da sx, il cerchio magico di Guidino è stato una ipoteca che viene da lontano, dai tempi del Rynocommissario. Una ferita ancora aperta. A dx, il Fragai con NEsti e la Pavona a parlare dello "spazzamento strade": un vero problema per i due agenti di Pm....
L’Ambra, era una sicura minaccia per Luca ma si è trasformata in una risorsa: se fosse stata lei la candidata del Csx, il Pd avrebbe sbancato al primo turno: ma il Furfaro e l’automobilista viaggiante (a costo 0) Andrea Acciai dissero niet e dunque adesso la Ciampolini, Vannuccini e la Tonioni, si leccano le ferite della schiusura delle urne, con un differenziale di voti, minimo, davvero afflittivo e doloroso, visto lo sforzo dedicato nella campagna elettorale.
Alfredo Stampella Nerozzi, ha salvato l'inciuciato Cdx, perché ha conosciuto bene gli squali del Csx: historia magistra vitae ha pensato. Adesso, però verrà preso a "pedate nel culo" e messo a fare la Cer. L'Ambra, vedrà alzare la ghigliottina in Piazza Resistenza (sulla testa della Gherardi) e ci dicono che ha già fissata un'insolita settimana bianca dal 22 al 28 Aprile 2025 sulla neve. La seguiremo in un ostello di Sottoguda per una intervista sulla neve. A noi!
Un’elezione davvero pesante per il PD aglianese, con una rosa di nuovi candidati che non sono stati sufficienti a rassicurare i cittadini di un autentico ricambio: troppo forte la ferita lasciata dal Commissario nau-Fragai, un esperto politico che insediò e controllò il Sindaco della dignità, quel Giacomo Mangoni, che mise il Re a nudo il 2 Gennaio 2019, con la clamorosa dimissione in tandem con Fabrizio Stampella Nerozzi. Fragai, con gli Assessori fedifraghi, fece saltare di indignazione il nucleo storico dei catto-com aglianesi che, avevano comunque, ancora qualche residuale dignità. Emmenomale!
Anche Guidino (e anche chi scrive lo ha sinceramente apprezzato per questo gesto luminoso di dignità), si dimise dall’incarico di Segretario per protesta e ha tentato – con un grosso sforzo, gliene diamo atto – di rifarsi una “verginità politica” che è uscita molto appannata dalle presenze dei soliti noti: Tonioni, Ciampolini, Acciai, Vannuccini, che lasciavano intravedere una ri-collocazione in questa Giunta di personaggi con troppi scheletri nell’armadio.
Nemmeno il tentativo di blandire l'elettorato con l’apertura alla neo politica “circolare” dei rifiuti cara alla Elly è stata sufficiente, trovandosi Agliana, un Marco Furfaro annodatosi nel sostegno alle più contraddittorie linee politiche opposte tra Guidino e l’usciere di Quarrata (Romiti), associato al Don Ferdinando Betti, uno che ha rovesciato a terra ogni accordo sulla chiusura dell’impianto, ancorché solennemente siglato nel Consiglio comunale....
È la politica, Bellezza!
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