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trattati da polli. GUIDINO, FIRMA UN’IPOTECA SULL’IMPIANTO DI INCENERIMENTO, CON L’AVALLO DI BETTI (CHE QUESTA VOLTA C’ERA E STAVA MOLTO ATTENTO!)

Aggiornamento: 22 mag

La prima volta dell’inceneritore al teatro Moderno fu il 29 maggio del 2010, dove avanti al tavolo dei relatori, furono deposti da chi scrive i polli provenienti da Baciacavallo contaminati dalle famigerate diossine del medesimo inceneritore. Mai nessuna risposta è pervenuta dopo quasi tre lustri. I “polli” sono gli elettori cittadini



Rossano, spiega che è indifferente ai richiami dai partiti e non si farà strumentalizzare. Però commette abigeato di progetto, parlando della attuazione della IV proposta che ha ill padre naturale con Alfredo Nerozzi, progettata in 4 anni e non in sei mesi. Un disguido argomentativo o un appoggio al Guidino?


AGLIANA. Eleanna Ciampolini ha invitato il profeta della politica circolare schleiniana (attenti all’aggettivo che tra poco ritorna) Rifiuti Zero, Rossano Ercolini che ha pieno titolo per rappresentare un’autorità in Europa sulla gestione freddo dello smaltimento dei rifiuti, componendo una bella impegnativa che, per Guido Del Fante, sarà un’ipoteca pesante per assicurare la sua controversa intenzione programmatica sulla chiusura di impianto.

Ercolini, nella sua prefazione spiega ai giornalisti che quasi 8 milioni di italiani adottano già i protocolli dei Rifiuti Zero e questo è un indice molto significativo per la dimostrazione della sua attuabilità che deve (lui sottolinea perentoriamente) “deve” vedere l’impianto di Montale chiuso entro il 2024. La collega Piera Salvi è perplessa e lo richiede: 2024? Sì, duemilaventiquattro. E Guidino ha confermato: se eletto lo farà (ma è stata solo la forza della disperazione o cos’altro?): chiudere nel Dicembre prossimo in sei mesi è una ipotesi sconsiderata e ancora più complessa, per l'attuazione della Rifiuti Zero? Ci pare di sì!


Estratti dall'archivio di redazione. A sx, le polveri sono un vero problema, ma Franceschi, non ha mai cennato al rivestimento della canna fumaria del forno 3, fino al 4 Aprile scorso. A dx, i polli consegnati da chi scrive: la SS Gori, la Ciampolini né Arpat, Usl 3, né Bagnoni che non sapevano della presenza di un altro impianto di incenerimento a Baciacavallo di Prato,

La relazione di Rossano, presente in compagnia del sindaco di Capannori all’evento promosso da PD Aglianese è davvero intrigante, anche per la presenza di Don Ferdinando Betti: un Sindaco assente al Consiglio comunale aperto del 15 Febbraio ad Agliana, insieme all’omologo quarratino. Betti è quello che a Montale, dopo aver promesso e siglato nel 2018 il patto di chiusura dell'inceneritore nel 2023, l’ha rilanciato tentando il revamping  trentennale, ma che – e quì, arriva l’eterogenesi dei fini – era presente all’evento ambientalista, di un PD che ha sostenuto per quarant’anni l’impianto e fermato ogni pulsione di revisione del sistema, con il lungimirante progetto di attuazione di un consorzio di riciclo a freddo sul modello Contarina.


Orsù Marco Furfaro diccì: qual è la linea giusta sull'inceneritore? Quella di Betti e Romiti (revamping) o quella dell'illuminato Guido Del Fante (decommissioning) e anche della Elly? Sono loro i tre cavalli magici usciti dalla tue scuderie o non?


Infatti, il PD naviga nelle più atroci contraddizioni e non c’era tra i presenti il dirigente di spicco aglianese Marco Furfaro che, appunto, tratta i cittadini/elettori come polli, proponendo una triade di sindaci non armonizzata: un vero problema! Il Sindaco usciere di Quarrata Romiti, è a favore del mantenimento dell’impianto, così come Ferdinando Betti, entrambi sostenuti dal Partito che, Monia Monni dixit, ribadisce l’irrinunciabilità della chiusura, mentre, ad Agliana lo stesso P[artito] D[ominante] sostiene il progressista furfariano e schleiniano Guido Del Fante, che è da oggi dichiaratamente antinceneritorista con un Pd, un partito che ad Agliana sembra indossare - finalmente - il cilicio (c'hanno la faccia come il c...., direbbe Giachetti!).


A sx, Ferdinando Betti, ha molti "scheletri nell'armadio" da narrare sull'impianto, e con quale faccia tosta si presenta dal massimo esperto di Rifiuti Zero Ercolini? Non meno la Eleanna a dx, tra Ercolini e il Sindaco di Capannori: ieri sera ha fatto coming-out sulle ricadute di inquinanti in Montemurlo: meglio tardi che mai.


Un bell’arrosto (di polli) ma non di quelli intossicati dell’immagine dell’archivio, che vedeva la Sindaca quarratina SS Gori nel 2010 anche medico, che – oggi si può dire, viste le argomentazioni portate alla pubblica opinione dai Presidenti dei Medici Bagnoni e Montalti – era indifferente alle denunce dei colleghi, poi rese solenni da Guido Pastacaldi e Ferdinando Santini.


Dunque, Guidino ieri sera, ha firmato una pesante ipoteca: dobbiamo credere davvero che sarà lui, il Donchisciotte che sbaraglierà i mulini a vento dell’incenerimento spinto e revampizzato in brodo di Cis spa/Ladurner? Sarà davvero capace di chiudere l’impianto entro il 2024 e smentire la maggioranza del Cis, attuando la celebrata “quarta proposta” già illustrata e proposta dal delegato alla transazione Fabrizio Nerozzi? Noi non ci crediamo: crediamo ad altri miracoli, ma non a questi, che disgustano per come ricordano un “abigeato di progetto”.

Nerozzi, era tra il pubblico: cosa avrà pensato della furto con destrezza del PD, che tenterà d’intestarsi l’ottima ipotesi di attuazione della sua “quarta proposta” di chiusura da lui annunciata e promessa nel Febbraio scorso?


A sx. Il Presidente Montalti, venne ad Agliana, ma si era dimenticato della "storiaccia" dell'indagine epidemiologica: glielo ricordammo noi! A dx. la stampella Fabrizio Nerozzi, ha udito e visto il maldestro tentativo di scippo della sua quarta proposta di chiusura impiantistica. Rossano aveva dimenticato della pizza dalla Gina con il "responsabile" della amministrazione pedritiana?


Crediamo altresì che – se eletto – avremmo un Sindaco cangiante, cioè costretto a rivedere e velocemente, le sue posizioni circolariste per i rifiuti e dunque aggiornarsi ai diktat del PD regionale, preminente anche sulle bizzarre idee oltranziste della segretaria Elly. Chissà chi lo sa. Lo scopriremo solo vivendo. (L. Battisti)


PS: La Ciampolini ha fatto, dopo 10 anni il necessario coming out  denunciando che proprio la cittadina sottovento di Montemurlo, ha da sempre subito, gli effetti nefasti delle ricadute (ma non ha citato parola “diossine o PCDD e policlorobifenili o PCB”, usando un eufemismo attenuato con "effetti"): brava! Che responsabilità politica illuminante, quanto tardiva. Ma non lo sapevi quando eri Sindaco e dovevi progettare un’ipotesi alternativa impegnando anche la Regione a nuovi sistemi di trattamento dei rifiuti?

E adesso, finalmente illuminata, dallo pseudo sostenitore dem Ercolini lo sai spiegare ai Sindaci Betti e Romiti, magari introducendo all’argomento anche l’Assessore Monni sull’incresciosa situazione di inquinamento da ricadute dei microinquinanti?

Non sei una fervente attivista della politica demokrats? E dunque, fallo!

È la politica, bellezza!



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