Il ringraziamento è un atto di umiltà e di giustizia, ma è un gesto non appartiene alla Giunta uscente di centro destra. Infatti, dal dibattito elettorale, sembra mancare un accenno di ringraziamento al consigliere Nerozzi, la stampella che ebbe a salvare la Giunta Pedritiana, dopo la paradossale scissione leghista: atto devastante per il centro destra. Nessuno sembra ricordarselo, ma noi, siamo fedeli agli archivi della redazione e lo diciamo chiaro e forte
La Presidente Del Consiglio Pacini, si accosta alla Giunta, confermando la regola del "conflitto di interesse" costante e l'inciucismo continuo. La Giunta si auto celebra, ma dimentica di ricordare del salvataggio assicurato dal Nerozzi, il loro consigliere stampella. Senza di lui, avrebbero sorriso meno.
AGLIANA. La foto della giunta pedritiana è icastica e spiega chiaramente che loro “sono ancora qui”. Nessuno sa dire se ci saranno ancora il 25 Giugno. Le ipotesi manualistiche disponibili dal manuale Cencelli, sono però dubitevoli: il travaso dei voti alla lista della Torresi, conseguito alla tragicomica scissione della Lega (artefici la coordinatrice Soia Pira e il Senatore Patrizio plastilina La Pietra), saranno decisive per il ballottaggio: gli elettori del centrodestra sono naufragati nel mare dell’inciucismo e della malagestione, assicurato dalla giunta, con la supervisione del Segretario Generale che si ostina a negare gli atti e a rifiutarsi di prendere i provvedimenti dovuti (alla funzione di “controllore dell’Amministrazione, quale appendice dello Stato). Dunque, mettiamo noi il sottopancia (all’immagine, non al Ciottoli): SIAMO ANCORA QUI, GRAZIE AL NEROZZI.
I cittadini elettori, se lo ricordino che nell’urna, Dio li vede, ma Stalin no!
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