top of page
  • alessandroromiti

delfantiani. AL PD SERVE IL FOSFORIL? ECCOLO SERVITO!


Cencio dice male di straccio, avrebbe detto la mia adorata nonna leggendo queste ridicole osservazioni fatte dal Capogruppo Vannuccini, solo per attizzare – con l’inganno – l’avvio di una calda polemica politica preelettorale. Vannuccini e Acciai, non ricordano, ma ci siamo noi con il nostro archivio a provvedere alle riesumazioni delle loro malefatte politiche.



Guido Del Fante, faceva luce, già nel 2012. Anche oggi, si accende. Ma l'archivio è impietoso, visti i precedenti dei suoi sostenitori. La malagestio del già Assessore Vannuccini, è stata anche oggetto del "Libro dei morti": non lo sapevi? Sappìlo!


AGLIANA. I delfantiani, protestano perché Luca Benesperi, sarebbe “molto sportivo e poco assessore” denunciando con forza il degrado degli spogliatoi dello stadio, ed è dal profilo Facebook del Pd di Agliana che riportiamo nelle ridicole dichiarazioni di Massimo Vannuccini e di Andrea Acciai. Ridicole, perché tali politicanti, hanno ben poco da recriminare, data la consistenza di scheletri nell’armadio. Il Capogruppo Massimo Vannuccini deve ricordare di quando era assessore allo Sport nella consiliatura Mangoni con 100 assenze dalle 107 sessioni di giunta: un vero record che ci permise – andò proprio chi sta scrivendo – di consegnare alla responsabile del Partito Bonafé in visita preelettorale, il “Libro dei morti”. Era il 7 Giugno del 2019, un giorno storico per Agrumìa, ancorché inutile. Un gesto che ci spiegò il Vicesindaco Baroncelli fu decisivo per il Pedrito a rosicare il 2% dei voti necessari alla sua elezione.

Che dire poi del disastro della gestione Agisport con un danno erariale di oltre 90.000 euro, ignorati dal PD e dalla Fata Smemorina (la Donatella D’Amico, si dimise con l’arrivo di Pedrito, oggi è a Montale e non sente l’odore del caffè che fuoriesce dalla stanza 13, altra smemorizzata).


A sx, Agnellone Ciottoli è l'Assessore ai lavori pubblici e dunque responsabile del degrado dei campi sportivi, cimiteri e strade, non il Sindaco direttamente. A dx, Luca Pedrito Benesperi, scambia il numero con il patron delfantiano Furfaro: Luca ha capito che per la seggiola, bisogna essere allineati al sistema e non "rompere". La Maria osserva divertita. È la politica, bellezza!


E comunque, se critiche vogliamo fare, siano fatte liberamente, ma fatele all’Assessore giusto, cioè Maurizio Agnellone Ciottoli: non è lui l’assessore ai Lavori Pubblici?

Massimo, potrà far fruttare la stagione degli inciuci tenuti in questa legislatura, e richiamare l'assessore ferrucciano alle sue responsabilità che vengono meno perché è un incapace, tubatore, cianchettatore e perciò cerebro-binario (cioè con cervello rettiliano) e non solo perché ha delle attività imprenditoriali che lo distraggono. Maurizio è così, e chi scrive può dirlo, essendo stato il suo ghost-writer, e spin-doctor, (la Pignatiello, vuol tradurre per cortesia?) anche amico sincero, poi pugnalato alle spalle.


Già che ci siamo, perché non andiamo a vedere e richiamare anche l’interrogazione consiliare dedicata perché, come dicono gli “antifa” dobbiamo ricordarsi del passato perché non ritorni. Ed è questo il caso. Lo facessero e comunque, facciamolo: se non ora, quando? Perché Massimo non ci spieghi a fondo il “buco con la menta intorno” da 100 mila euro lasciati in tasca al Papi con la vicenda dell'impianto di illuminazione promesso dalla Agisport e mai consegnato alla cittadinanza? Non ti piace andare a fondo delle questioni?

 


Andrea Acciai, controlla la sua squadra lo scorso 25 Aprile, con giubbetto rosso e pezzola a tema. Ma non ci dice chi era che veniva da Pisa con la auto di servizio della Provincia di Pisa, usandola per la tratta da Agliana a Pisa? Ci sembra di ricordare che questa è una ipotesi di reato? Possibile che si peculato? E l'articolo 54 della Costituzione sorella di Mattarella, tanto cara ai demokrats, non si cita mai?


Per quanto riguarda Andrea Acciai, lo ricordiamo per il significativo episodio che lo ha visto protagonista (lo scambio con il Presidente della Provincia di Pisa, ha poi confermato il tutto) dell’episodio di un uso improprio (qui, un eufemismo tecnico) con ipotesi di peculato per aver lui, usato la vettura d’ufficio per tornare a casa dalla sede di lavoro, facendo con i soldi pubblici delle tratte da 100 km a viaggio! Se è dai piccoli eventi che si hanno i grandi esempi, lo raccomandiamo – appunto – all’attenzione dei lettori/elettori.

Al segretario consigliamo, prima di pensare alla cura delle “risorse messe a terra” di guardare al rispetto dell’articolo 54 della Costituzione che richiama la “disciplina e l’onore”. Siamo d’accordo almeno su questo? Scrivono i due intrepidi su Facebook:

Vogliamo dirlo con chiarezza: non siamo e non saremo mai nemici di chi vuole investire per far crescere il settore sportivo di Agliana, ma in questa occasione l’Amministrazione ha dimostrato davvero poca capacità di gestire la situazione.

Cosa è stato fatto in 5 anni? Solo annunci su annunci da parte del Sindaco, rimandando ogni volta di 6 mesi la partenza degli interventi per finire come purtroppo avevamo previsto. Un’incapacità che ha oltretutto impedito ogni prospettiva di buona gestione degli impianti, perché si è andati avanti con bandi molto brevi, di proroga in proroga di 6 mesi, senza dare la possibilità a chi gestiva di poter lavorare bene con durate contrattuali adeguate.


Luca e Guido: sembrano gemelli, e lo sono sul piano fattivo di una Amministrazione guidata dal primo in costante restaurazione della precedente. Prima protestava e faceva ricorsi per le frodi di Agisport, il secondo, non ha mai visto nulla e oggi protesta per 70mila euro spesi male. Guido farebbe meglio ad alzare la polvere sotto il tappeto e stare lontano da certi personaggi oramai "bruciati" da episodi di malagestione, che finge di dimenticare. Serve del Fosforil?


Lo voglio dire con chiarezza al mondo degli sportivi di Agliana – dichiara Massimo Vannuccini, capogruppo in consiglio comunale PD Agliana – che facciano parte di associazioni che si impegnano sul nostro territorio e nei nostri impianti o che siano semplici appassionati ed anche agli operatori economici che supportano movimenti giovanili e prime squadre: tutto questo non è all’altezza della qualità e delle potenzialità del movimento sportivo aglianese. Non basta fare il tifoso e seguire il movimento sportivo nelle sue competizioni per potersi mettere la medaglia al petto, serve un’Amministrazione che metta mano sul serio ai problemi degli impianti e questa amministrazione ha dimostrato di non esserne stata in grado.”

Oggi ci ritroviamo in una situazione di grande rischio, con la scadenza al 30 giugno della gestione degli impianti non più prorogabile, con il rischio che gli impianti, dall’estate, restino chiusi. In tutto questo serietà e correttezza avrebbero dovuto impegnare l’Amministrazione a redigere un bando di gestione breve, di 1 anno, per dare la possibilità a chi sederà nei banchi della futura maggioranza di poter mettere una pezza a questo nulla che è il grande risultato dello sport del Sindaco Benesperi.

Invece no, oltretutto è stato pubblicato un bando della durata di cinque anni per la gestione senza prevedere investimenti, con la possibilità di rinnovo per ulteriori cinque; si vorrebbe insomma ipotecare in fretta e furia, sotto elezioni, le prospettive di sviluppo degli impianti sportivi.


A sx. il Guercini si è ricompattato dopo dieci anni di liti: non più amante, ma concubino. Guido al Centro e a dx si circonda dei vecchi dem coinvolti nelle malagestioni condotte dall'Amministrazione commissariata da Ryno nau-Fragai. Chi avrà lui a controllare la cassa del Comune? Un altro commissario pistoiese?


Sul fronte degli investimenti fatti e mai realizzati, il Segretario del PD Andrea Acciai dichiara: “I nuovi spogliatoi del Bellucci, com'è facilmente verificabile, hanno già grandi problemi nonostante siano stati inaugurati da pochissimo: porte rotte che non si chiudono, l'intonaco presenta problemi e le mattonelle sono già rovinate. Questa amministrazione si vanta di aver fatto qualche investimento, ma delle risorse messe a terra bisogna averne cura; senza contare che tante risorse sono state spese per degli spogliatoi provvisori quasi inutilizzati, 70.000 € di spreco e che dovevano essere investiti per migliorare i luoghi dove le nostre ragazze e i nostri ragazzi fanno sport.”

Un totale fallimento quello degli investimenti del settore calcistico che si unisce all’assenza di progettazione e investimenti per gli altri settori: niente per il Palacapitini e un investimento sull’antisismica della palestra di Spedalino che rinnova la struttura, ma visto il quasi totale abbattimento per la ricostruzione, senza alcuna visione progettuale. Quella palestra doveva essere ripensata per fare spazio anche a degli spalti, in modo da creare lo spazio per far seguire le competizioni; tutte occasioni perse per la nostra comunità.



Comentários


bottom of page