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comunità energetiche rinnovabili. TRANSIZIONE ENERGETICA? SÌ, MA SENZA LA GIUNTA - 23 marzo 2024

Dalla maggioranza trapelano le “vendette interne” con il conseguente rinnegamento delle azioni portate a Roma con il preminente politico aglianese Nerozzi, che sarebbe odiato dagli stessi “salvati”: troppo visibile e politicamente pericoloso anche e proprio per la sua originalissima quarta proposta sull’inceneritore, con evidente contraddizione, dovuta alle paranoie di Ciottoli e alle incapacità del bipolare Bimbominkia, che oggi pomeriggio annuncerà la sua ricandidatura.



foto La Nazione

AGLIANA. Fabrizio Nerozzi è stato inviato in missione a Roma, alla Camera dei deputati per l’avvio della C.E.R. (Comunità energetica rinnovabili) del Comune di Agliana con tanto di fascia tricolore in rappresentanza del Sindaco Benesperi, ma questa è solo l’apparenza, riportandoci (le nostre talpe in palazzo) che lui sarebbe assai detestato nell’Amministrazione pedritiana.
Una missione pubblica, che ha visto Agliana, partecipata alla Camera dei Deputati insieme a soli altri due comuni della Toscana, convinti di voler dare impulso alla cooperativa di produzione energetica (la C.E.R. quale soggetto giuridico è affine a una vera cooperativa): peccato che da parte della Giunta, sia stato negato ogni gesto di condivisione, pubblica e ristretta o allargata ai social network a parte del comunicato istituzionale: Nerozzi è una meteorite politica.
Sul profilo Facebook del consigliere-stampella del Sindaco Pedrito sparalesto, ci sono al momento della redazione del presente articolo 23 like e 6 commenti, ma nessuno proviene da colleghi di Giunta o di maggioranza che dimostrano così, di volerlo ignorare e squalificare. Una contraddizione marchiana, non perdonabile, da veri bisbetici e bipolari, dovuta al fatto correlato di avere lui lanciato la “quarta proposta” alternativa al revamping dell’impianto di incenerimento dei rifiuti, vera cartina tornasole delle prossime elezioni.

Non ci vuole un genio per capire che il generale disconoscimento dei colleghi è dato da un risentimento vendicativo e una gelosia comprensibile degli Ammin(e)stratori agrumiesi. In questo periodo a forte sentimento elettorale, partiranno delle azioni di “demolizione” di un personaggio conosciuto – troppo e bene – come il consigliere “salvatore/stampella” Nerozzi, già munito di delega per la transizione energetica del Comune vede mancate, le sottoscrizioni social comunque negate in modo trasversale da tutte le formazioni politiche.

Questa è la politica, ispirata non certamente al modello del Sindaco di Firenze Lando Conti (tanto caro – una volta – anche al Benesperi, prima della mutazione a Sindaco endo-controllato dal duo Aveta/Ciottoli), drogata dal più detestabile inciucismo diccì, del quale il primo rappresentante è certamente l’Assessore Ciottoli.

Ma la strada è ancora lunga e irta di spine per i fedifraghi della maggioranza, tra i quali, possiamo annoverare anche la reginetta dell’inciucio Milva Pacini che, dopo l’insediamento al seggio presidenziale si è allineata ed è diventata remissiva come un cagnolino (non riesce nemmeno a convocare il Consiglio comunale se la Paola Aveta non gradisca la data: Robedamatti… direbbe il comico Albanese).

Agnellone, con i suoi guai giudiziari, che lo vedono presto a processo, sa di doversi giocare “tutto per tutto” e potrà sperare solo nella crisi del campo allargato guidato dal Guidino Del Fante. Ciottoli – che chi scrive conosce benissimo – sa di non poter permettersi alcuno sconto a nessuno e comunque la struttura rettiliana del suo cervello illetterato (è impreparato nella trattazione argomentativa), non gli permetterebbe di essere altrimenti propositivo e dialettico; provatevi a cercare un suo comunicato o post politico: non lo troverete. L’Assessore ai LL.PP. della Ferruccia sa solo colpire con le mani e i piedi aggredendo conducenti in strada con il tubo (c’è la sentenza di condanna in giudicato), i colleghi di maggioranza in sala giunta (era il Dicembre del 2020, il collega era Silvio Buono che non ha mai querelato per la sua denuncia, salvandosi grazie all'intervento di Fabrizio Baroncelli) e cittadini/cronisti all'interno del palazzo comunale: il 28 di Agosto 2021 e il cittadino ero io. Maggio, arriverà presto e lì, si conteranno davvero le pecore: ci sarà un redde rationem?

Oggi Luca Pedrito Benesperi, si presenterà alla cittadinanza per proporre la sua candidatura per una “vecchia Agliana”, che ha visto assicurate le richieste delle conserterie rosse, prima fra tutte il mantenimento dell’impianto di incenerimento (si è svegliato solo adesso il bipolare Sindaco, troppo tardi per attuare efficacemente il piano 3R, ovvero "Zero Rifiuti"), l’inerzia nelle azioni di tutela annunciate nel Dicembre del 2019 contro il mai Comandante Nesti, le negazioni di promesse elettorali che erano state solennemente qualificate e definite in una accaldata riunione tenuta nello studio di chi scrive nel Luglio del 2019 con il direttore Edoardo Bianchini e altri tre collaboratori/consiglieri del neo Sindaco.

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