Dalla maggioranza trapelano le “vendette interne” con il conseguente rinnegamento delle azioni portate a Roma con il preminente politico aglianese Nerozzi, che sarebbe odiato dagli stessi “salvati”: troppo visibile e politicamente pericoloso anche e proprio per la sua originalissima quarta proposta sull’inceneritore, con evidente contraddizione, dovuta alle paranoie di Ciottoli e alle incapacità del bipolare Bimbominkia, che oggi pomeriggio annuncerà la sua ricandidatura.
foto La Nazione
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